La seconda sala: Sella Statista

Via XX Settembre, il Palazzo delle Finanze e il monumento a Quintino Sella (circa 1900)

La vita politica di Sella comincia nel 1860, quando, su invito di Cavour, si candida ed è eletto deputato nel collegio di Cossato (Biella).

Segretario generale alla Pubblica Istruzione nel primo governo dell’Italia unita, diviene poi Ministro delle Finanze nei governi Rattazzi (1862), Lamarmora (1864-65) e Lanza-Sella (1869-73). Suo obiettivo principale sarà il pareggio di bilancio, anche a costo di imporre misure rigide e impopolari.

Scavi di fondazione del Palazzo del Ministero delle Finanze sulla facciata posteriore verso la Corte dei Conti (1873)

Il 13 dicembre 1865 presenta infatti il progetto di legge della tassa sul macinato, in vigore nel 1869 e abolita solo nel 1884. Nel 1866, al termine della terza guerra d’Indipendenza, Sella, nominato Commissario straordinario del Re per la provincia di Udine, impedisce il ritorno degli Austriaci dopo la firma dell’armistizio. L’anno successivo, dopo i fatti di Mentana, propone alla Camera un ordine del giorno per confermare il voto del 1861 che acclamava Roma capitale d’Italia.

Nel 1870, scontrandosi con il governo e anche con il re, si oppone all’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Francia nella guerra franco-prussiana. Nel 1871 ispira anche la legge delle Guarentigie. Presidente dell’Accademia dei Lincei nel 1874, profonde ogni energia nel tentativo di fare di Roma non solo una capitale, ma anche un centro scientifico di rilevanza mondiale: a questo scopo promuove il rafforzamento dei laboratori dell’Università di Roma e ottiene per l’Accademia dei Lincei la sede di Palazzo Corsini (1883).

A lui si deve la costruzione del Palazzo delle Finanze (1871-1876). Nel 1875 elabora un progetto di convenzione, stipulata lo stesso anno a Basilea, per l’acquisto delle ferrovie austriache nei territori annessi al Regno d’Italia dopo la terza guerra d’Indipendenza. Nello stesso anno, promuove, sull’esempio dell’Inghilterra, l’istituzione delle Casse di Risparmio Postali.

La ricca e multiforme attività politica di Sella è animata da un principio unificante di rara coerenza: trasformare l’Italia unita in uno stato moderno, laico, dotato di tutti gli organi e le strutture propri di una nazione civile, nel segno della migliore Europa liberale.

GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA SECONDA SALA